Evidentemente ai Ragazzi del Piave le feste portano male. Era già successo a dicembre, prima di Natale, perdere la partita giocata in casa con il Cus Padova. Sconfitta che ha rovinato le feste. E sabato, ultimo incontro prima di Pasqua, il copione si è ripetuto. Il Mirano, sconfitto in trasferta nel girone di andata, é venuto al Pacifici a farsi un regalo e a riprendersi i punti perduti. Forse a festeggiare il suo nuovo allenatore, subentrato appena in settimana. Quello che bisogna dire è che i nostri avversari la vittoria se la sono meritata proprio tutta perché davanti si sono trovati una squadra assolutamente irriconoscibile. Ben diversa da quella vista una settimana prima a Padova contro il Petrarca.
Gli ospiti hanno cominciano la partita di gran carriera, senza alcun timore riverenziale. In pochi minuti riescono a realizzare una punizione e fare una meta. Appena accennata una reazione da parte dei nostri Ragazzi. Chi pensi si tratti di un fuoco di paglia viene smentito perché il Mirano nella prima frazione di gioco va ancora in meta e trova la via dei pali con una punizione. Si inverte il campo su un punteggio di 3 a 20 molto pesante. Al 70° la partita trova il suo suggello con una meta tecnica accordata al Mirano per un fallo della nostra mischia. Le due mete finali dei nostri Florian e Mazzola, trasformate da Cincotto GianMaria, servono solo ad addolcire l'amaro di una pillola, ancora una volta difficile da ingoiare.