Alla fine della quinta giornata d’Eccellenza, prolungatasi questa domenica 4 dicembre con il match Reggio – San Donà, la squadra biancoceleste non ne vuol sapere di allontanarsi dalla zona alta della classifica e consolida il suo secondo posto a quota 18 punti, dietro a Calvisano (in fuga a 24 punti) e a pari merito con il Padova. È la quarta vittoria di campionato, la prima in casa della neo promossa Reggio, se consideriamo anche le stagioni 2012/2013 e 2013/2014, e il San Donà è ancora imbattuto.
Vince per un soffio, 25 a 24: partita sofferta, dove la testa ha avuto la meglio sul gioco.
Nel primo tempo, il San Donà parte assonnato, nonostante abbia mosso per primo il tabellino al 4’ con un piazzato di Ambrosini. Nella prima mezz’ora di gioco è il Reggio a sfruttare maggiormente le occasioni offertegli dagli ospiti, giocando soprattutto di piede: due le punizioni del numero 15 Gennari che centrano i pali, più un drop, sempre dell’estremo emiliano, scelto come via d’uscita da un attacco poco efficace nella nostra linea di meta. Verso la fine della prima frazione di gioco, il San Donà si avvicina pericolosamente in meta ma perde il pallone; si riparte con una mischia a introduzione biancoceleste e dopo una serie di offload Patelli finalmente segna la prima meta della partita. Pochi minuti dopo è ancora il San Donà a tentare la marcatura, prima con un calcetto di Schiabel, purtroppo troppo affrettato, poi con una meta fotocopia della precedente con l’estremo Bortolussi. Si va agli spogliatoi 9 a 15 a favore della squadra biancoceleste.
Al 5’ della ripresa, una rimessa laterale a favore del San Donà genera una maul avanzante che supera la linea di meta con D’Amico, che regala alla squadra altri 5 punti, più 2 di trasformazione di Ambrosini, ora a +13 dai padroni di casa. Il Reggio, però, torna in campo più agguerrito, staziona nella nostra metà campo per buona parte del secondo tempo, conquistando punti con una doppietta di Dell’Acqua, che porta il Reggio a un solo punto dal San Donà a 10 minuti dal fischio finale. Il San Donà tenta di rispondere con una meta di Padrò su calcetto di Patelli, non riconosciuta dall’arbitro per un in avanti dei biancocelesti. Al 79’ il Reggio calcia su punizione in mezzo ai pali portando in vantaggio la squadra di casa 24 a 22. E quando sembra ormai sancito il risultato finale, il Reggio commette fuorigioco e regala al San Donà l’ultima azione della partita segnando il sorpasso 25 a 24 per gli ospiti.
Un pullman di tifosi a Reggio per il San Donà
L’allenatore Ansell commenta così la prestazione dei suoi ragazzi: “Non sono soddisfatto del lavoro di oggi, ma sono contento che la squadra sia riuscita a salvare la partita. Probabilmente la lunga pausa non ci ha aiutato, facendoci perdere il ritmo e la concentrazione per affrontare un match importante come quello di oggi. Abbiamo sbagliato soprattutto in attacco, a causa di un nervosismo generalizzato e della pressione esercitata dai nostri avversari.” La voce dal campo è invece quella di Filippo Giusti che, d’accordo con l’allenatore, dà la sufficienza alla squadra: “Siamo partiti bene nel primo tempo, con un buon possesso palla, ma abbiamo concretizzato poco le nostre azioni e il Reggio è rimasto in partita per dei falli che potevamo evitare. Nel secondo tempo, ci siamo palesemente rilassati, abbiamo continuato ad essere indisciplinati e i nostri avversari hanno sfruttato bene la situazione dandoci due mete da maul. La squadra ha portato a casa la vittoria che serviva per confermare il secondo posto in classifica, ma non ci sono dubbi sul fatto che non abbiamo messo in pratica quello su cui abbiamo lavorato a casa nelle scorse settimane. Ora lavoriamo per Viadana ma soprattutto per Calvisano!”
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